CHIETI – Nei giorni scorsi si è tenuta, presso il centro di aiuto per famiglie e persone bisognose “La Capanna di Betlemme” di Chieti, una cena per ringraziare la Libera Caccia Abruzzo e tutte le squadre di cinghialai che, anche quest’anno, hanno donato le carni di alcuni cinghiali abbattuti alle mense di quella struttura.
«In posti come questo si cerca di dare aiuto a persone in difficoltà, che per varie cause, come la perdita del lavoro o una separazione, non hanno più un tetto sulla testa o non riescono ad avere un pasto caldo. – spiega il presidente della Libera Caccia Abruzzo, Antonio Campitelli – Qui, trovano ricovero e qualcosa da mangiare, decine di persone che altrimenti sarebbero costrette a vivere in macchina o per strada. Il responsabile del centro ci ha spiegato come il nostro aiuto è per loro fondamentale, essendo questo centro finanziato solo con fondi della diocesi e donazioni private. Di conseguenza, visti i costi, la possibilità di inserire nella dieta settimanale un po’ di carne è veramente esigua. È per questo che Luca ci ha infinitamente ringraziato per il prezioso apporto che diamo a queste persone. Da parte mia, ci tengo a ringraziare soprattutto il presidente provinciale della Libera Caccia di Chieti, Concezio Mammarella, ideatore e attuatore di questa iniziativa che ormai portiamo avanti da diversi anni. Vanno anche i miei più sentiti ringraziamenti, è quello dell’associazione che rappresento, a tutte le squadre che hanno aderito alla nostra iniziativa ed hanno donato le carni dei cinghiali. Nello specifico ringrazio : Squadra “Arcobaleno” (Gianluca Palmieri), Squadra “Mustafà” (Andrea Scafetta Graziano Del Bianco), Squadra “Geppetto” (Giandomenico Sciorilli Francesco Di Pasquale Vittorio Nogarotto), Squadra “Cobra 11” (Nino Ferrara), Squadra “Ricchi & Poveri” (Massimo d’Alessandro Marino D’alessandro), Squadra “Il Solengo 2.0” (Nicolino Trivilini), Squadra “Rotella” (Giuseppe E Liliana Rotolo Francesco Rotolo), Squadra “Folgore” (Umberto Galante), Squadra “Nuova Rinascita” (Maurizio di Martino), Squadra “Associazione Cinghialai Paglieta” (Angelo Virtù), Squadra “Rambo” (Peppino Lucente). Spero che questa iniziativa, e questa bellissima collaborazione con tante squadre del nostro territorio, possa ripetersi anche negli anni a venire, e che si riesca ad essere sempre più generosi, magari anche coinvolgendo altre squadre. – aggiunge Campitelli – Inoltre, invito tutti coloro che nei mesi di chiusura della caccia svolgono le attività di controllo del cinghiale per prevenire i danni alle colture agricole, a donare anche loro alcuni dei capi che si abbatteranno. Potranno così svolgere un duplice ruolo socialmente utile, aiutando sia gli agricoltori a proteggere e preservare il raccolto, sia la solidarietà verso le persone più bisognose che apprezzerebbero moltissimo un prezioso contributo alimentare».
La carne costa troppo, mensa dei bisognosi in difficoltà: i cacciatori donano i cinghiali abbattuti
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