(ANSA) – Lanciano (Chieti), 12 MAR – Bloccare il sistema industriale in Val di Sangro ricalcando il modello Cina e Codogno. E’ questa la proposta che il sindaco di Pizzoferrato (Chieti), Palmerino Fagnilli, fa ai suoi colleghi sindaci del comprensorio, ma anche d’Abruzzo.
La discussione è in itinere per poter creare un documento da proporre poi alla Regione Abruzzo. “La questione è molto sentita dai lavoratori. – dice Fagnilli – Si pone e viene posto un problema da parte di chi si deve recare a lavoro in Val di Sangro, la zona industriale più importante del Centrosud, dove quotidianamente si incontrano per andare a lavoro cittadini provenienti, oltre che dall’Abruzzo, da Puglia, Lazio, Campania, Molise. In macchina non si può viaggiare in tre, sugli autobus è difficile mantenere la distanza di sicurezza e dentro le aziende è pressoché impossibile osservare le prescrizioni della distanza di un metro. Come è possibile in queste condizioni evitare il contagio. Non sarebbe forse il caso di chiedere di bloccare tutto il sistema come è avvenuto in Cina e a Codogno? Immaginiamo cosa succede se in uno dei nostri paesi vi è un solo contagio. Se c’è una zona dove ci si incontra e ci si trova tutti assieme è la Val di Sangro e non c’è distanza di sicurezza che tenga”. (ANSA)
Covid19, il sindaco Fagnilli: «Bloccare il sistema industriale in Val di Sangro per evitare il contagio»
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