AGNONE. Una Renault Clio con impianto a gpl è stata avvolta e distrutta dalle fiamme questa notte. L’incendio sull’auto, parcheggiata in via Pietro Micca, alle spalle dell’hotel Sammartino, si è propagato quando da poco era passata l’una. Le fiamme hanno poi coinvolto e semi distrutto anche un’Ape 50. Provvidenziale l’intervento dei Vigili del fuoco di Agnone che hanno evitato il peggio.
Infatti, nel cassone posteriore, l’Ape 50 aveva una bombola di gas. Le non facili operazioni degli uomini dei Vigili del fuoco, coordinati dal capo squadra Domenico Scampamorte, sono andate a buon fine e solo in un secondo momento si scoprirà che la bombola non conteneva gas.
Al momento restano sconosciute le cause che hanno innescato le fiamme. Sul posto si è recato anche il capitano della compagnia, Andrea Orsini.
Gli inquirenti battono tutte le piste e non si esclude quella del dolo. La Renault Clio è intestata al figlio del gestore dell’hotel Sammartino, struttura che dal mese di luglio ospita una quarantina di migranti. Inoltre, sul cofano dell’auto è stato trovato un secchio in alluminio contenente della cenere. Casualità? Agli inquirenti l’ultima parola. Fondamentale risulterà la relazione dei Vigili del fuoco che, a quanto pare, eviterebbero un corto circuito. Il tagliando assicurativo dell’auto non prevedeva coperture in caso di incendio o furto.