L’Aquila, 29 marzo 2020 – La guida politica della Regione Abruzzo ha espresso parere negativo sullo schema di Ordinanza del Capo della Protezione Civile con il quale si distribuiscono ai Comuni 400 milioni per i beni alimentari alle fasce deboli della popolazione. Per il Presidente Marco Marsilio si tratta di «risorse scarse, distribuite tramite i Comuni, che si vedranno aggravare il carico delle attività amministrative e burocratiche in un momento in cui la maggior parte dei Comuni è già messa a dura prova, e con modalità che rischiano di essere persino umilianti. Non è il tempo di distribuire buoni-spesa o pacchi alimentari. Penso che le risorse debbano essere accreditate direttamente sui conti correnti delle famiglie in difficoltà, di tutti quei soggetti costretti a rimanere senza lavoro e senza reddito, senza burocrazia e senza indugio. Anche il fondo di 4,3 miliardi girato subito da Conte ai Comuni è in verità una somma già esistente in Bilancio, che lo scorso anno venne accreditato nelle stesse modalità e negli stessi tempi ai Comuni stessi, con il quale i Comuni già affrontano la normale marginalità sociale. La crisi apocalittica che stiamo vivendo ha bisogno di nuove risorse e di numeri imponenti, non si combatte con piccoli interventi e timide anticipazioni».
Marsilio: «No a umilianti buoni spesa, ma somme accreditate sui conti delle famiglie in difficoltà»
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