«Per l’istituzione delle nuove zone di ripopolamento e cattura e delle oasi di protezione previste nel Piano faunistico venatorio approvato è necessario attendere la conclusione dell’iter amministrativo. In merito alla restituzione all’attività venatoria delle Zrc, delle oasi e delle aree cinofile già esistenti alla data di pubblicazione del piano e venuti meno in forza dello stesso, considerata la complessità delle attività da svolgere, in particolare per l’Atc Vastese, la riapertura dei predetti istituti potrà avvenire dopo la chiusura della stagione venatoria 2020-2021».
E’ quanto mette nero su bianco la dottoressa Elena Sico, direttrice del dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo in risposta ad una richiesta di chiarimenti dell’Atc Vastese.