Tanto tuonò che piovve. Dopo le insistenti richieste del consigliere regionale del M5S, Andrea Greco, supportate a spada tratta da quelle dei sindaci di Capracotta e Agnone, ecco che i residenti dell’Alto Molise, finalmente, avranno la possibilità di effettuare il prelievo del tampone Covid -19. La struttura individuata è quella dello Chalet in località Tiro a Segno nell’area degli impianti sportivi alle porte della cittadina. A dare l’annuncio ufficiale su facebook è il primo cittadino Daniele Saia che ringrazia quanti si sono prodigati affinché il servizio venisse attivato.
“Da domani, mercoledì 18 novembre, i tamponi molecolari diagnostici per Covid-19 saranno effettuabili anche nel nostro Comune e precisamente nel locale comunale dello Chalet – esordisce Saia -. Era il 7 ottobre quando, di ritorno da Campobasso, l’assessora alle Politiche Sociali Enrica Sciullo, il vicesindaco e assessore alla Sanità Giovanni Di Nucci ed il sottoscritto vi avevamo annunciato di aver ottenuto un grande risultato, ovvero la promessa dell’attivazione di un punto di raccolta di tamponi ad Agnone. Abbiamo da subito messo in campo tutte le energie possibili e, con il prezioso aiuto di Asrem, abbiamo predisposto un locale idoneo allo svolgimento dei test su prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra. L’intera amministrazione comunale ringrazia tutti gli attori politici e non che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa e soprattutto ringrazia gli infermieri del San Francesco Caracciolo per la loro grande disponibilità nello svolgimento dei tamponi.
Finalmente, non sarà più necessario compiere lunghi e sfiancati viaggi unicamente per accertarsi del proprio stato di salute. La lotta contro il Covid-19 però non finisce qui. Per sconfiggerlo definitivamente – aggiunge Saia – bisognerà dimostrare un grande senso di responsabilità. Per questo, l’Amministrazione comunale raccomanda di seguire tutte le misure precauzionali, utilizzando correttamente la mascherina, mantenendo il distanziamento ed evitando spostamenti non necessari in ottemperanza alle direttive del Governo. Continuando a collaborare insieme, con fiducia nei confronti della ricerca scientifica e nella speranza che arrivi il vaccino – conclude il primo cittadino di Agnone – potremo finalmente uscire da questa difficile situazione, più forti e più uniti di prima.”