Rinasce il Parco letterario del Molise intitolato alla memoria dello scrittore Francesco Jovine. Il progetto, promosso dai Comuni di Agnone e Guardialfiera vede coinvolti i rispettivi Centri studi, i Comuni di Pietrabbondante e Filignano e allarga i suoi confini alla vicina Puglia con l’interessamento del Comune di Bovino.
Ieri a Palazzo San Francesco il primo atto ufficiale con la sottoscrizione tra le parti dell’accordo ratificato dal presidente dei Parchi nazionali Stanislao de Marsanich. Tra i presenti anche l’ex onorevole Laura Venittelli che ha parlato di grande opportunità di sviluppo per l’intero territorio molisano ad oggi ancora poco conosciuto su scala nazionale. Integrazione tra cultura, ambiente, storia e arte, unite alle ricchezze enogastronomiche, possono fungere da traino ad una economia stantia la quale necessita di nuovi impulsi. Ed in questo discorso si inserisce l’iniziativa che vede coinvolti molteplici soggetti messi ad un tavolo dall’istrionico Maurizio Varriano dell’associazione Borghi d’Eccellenza.
“Vogliamo vivere di cultura e questo non vuole essere uno slogan retorico o propagandistico. I nostri centri hanno tutte le potenzialità per farlo. Importante sarà mettere in rete le innumerevoli risorse dandogli il giusto peso” ha ribadito Antonio Di Pasquo, sindaco di Pietrabbondante, patria del popolo Sannita. “I Parchi letterari hanno la possibilità di attingere finanziamenti in Italia e in Europa, ma bisogna partire dal basso con il coinvolgimento diretto dei territori – ha sottolineato De Marsanich -. Pensate, che in Italia nel 2019, i Parchi letterari hanno coinvolto qualcosa come un milione di persone. Inutile dire che rappresentano un valore aggiunto per attività produttive e ricettive oltre a far conoscere l’immenso patrimonio storico-culturale e di tradizioni del nostro Paese”.
A confermare la bontà delle dichiarazioni di De Marsanich la presenza in sala di Mario Giannantonio, responsabile del Parco letterario di Anversa degli Abruzzi intitolato a Gabriele D’Annunzio e facente parte della società Dante Alighieri. “I Parchi letterari sono un luogo di fusione tra ambiente e cultura, tra letteratura ed arte, ma anche di storia, tradizioni, tutto quello che caratterizza un borgo il quale mantiene inalterato il suo fascino e le sue peculiarità”. Prossimo passaggio la firma al Comune di Guardialfiera fissata per il 25 gennaio quando verranno assegnate le nuove cariche e si potrà iniziare con il pianificare le attività grazie al supporto del comitato scientifico di fatto già insediato. A quest’ultimo incontro annunciata la presenza dell’assessore regionale Vincenzo Cotugno perché nel progetto anche la Regione Molise è chiamata a svolgere un ruolo determinante.