Un team di esperti composto da docenti dell’Università del Molise, tecnici e apicoltori dell’apiario di comunità di Castel del Giudice, hanno avviato le prove in apiario dello studio finalizzato ad utilizzare ‘sostanze nuove’, in particolare microrganismi utili isolati dalle api stesse, per rafforzarne il sistema immunitario, messo a dura prova dai cambiamenti climatici, da vecchi e nuovi nemici sempre più aggressivi e, probabilmente, anche da tecniche invasive applicate nell’ambito dell’apicoltura intensiva. E’ quanto riporta l’Ansa Molise.
“I tecnici e gli apicoltori dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice hanno aderito in maniera convinta e stanno collaborando nella consapevolezza che il futuro dell’apicoltura italiana si delineerà anche in base a come si evolverà la ricerca applicata” ha dichiarato Angela Mosesso, presidente dell’Associazione degli apicoltori di Castel del Giudice.
“Anche quest’anno l’apicoltura sta affrontando non poche criticità con rendimenti produttivi assolutamente insoddisfacenti”, ha ricordato Sonia Petrarca, dottoranda di ricerca nell’UniMol e responsabile degli uffici tecnici del Gruppo apistico paritetico ‘Volape’, la più importante e rappresentativa associazione del mondo apistico regionale.
“Individuare nuovi prodotti che possano aiutare le api a reagire in modo più veloce ed efficace alle varie forme di stress a cui sono sottoposte oggi – ha aggiunto – può contribuire a migliorare le rese produttive. Obiettivo fondamentale se vogliamo assicurare un futuro all’apicoltura”.