Movida notturna, i residenti di via Gualterio scrivono al sindaco di Agnone, Daniele Saia chiedendo di far rispettare leggi e regole in merito la diffusione di musica ad alto volume durante le ore notturne. I firmatari della lettera scrivono: “Pur essendo consapevoli dell’importanza della ripresa delle attività di bar e ristoranti dopo il lungo periodo della recente pandemia, anche in vista di un’auspicata ripresa dell’attività turistica nella nostra cittadina, chiediamo semplicemente che tutto ciò avvenga tenendo conto anche delle nostre richieste di una civile convivenza. L’obbiettivo deve essere quello di far conciliare le pur giuste esigenze lavorative dei gestori con il rispetto civile ed umano dei vicini residenti che da troppi anni ormai sopportano rumori di ogni genere nelle ore serali e notturne che impediscono le loro esigenze di riposo e tranquillità”.
Ed ancora: “Intendiamo rispettare il diritto di lavorare ma anche voi – riferendosi ai gestori degli esercizi presenti in zona – dovete rispettare il nostro diritto di vivere in pace nelle nostre case. Che sono abitate da intere famiglie, da anziani e da lavoratori bisognosi di un sano riposo notturno, da giovani studenti e da bambini dalle delicate esigenze della loro età. Non è più possibile, dunque, che non si debba tener conto di tutto ciò. Come ben sapete, sono anni che in più occasioni vi abbiamo educatamente espresso le nostre più che giuste esigenze. Una convivenza reciproca è segno di civiltà e sarebbe bene che voi veniate incontro alle nostre richieste per evitare – insieme – ulteriori denunce penali”.
Oltre al primo cittadino chiamati in causa Carabinieri e uomini della Polizia Municipale tenuti a monitorare e in caso di eccessi sanzionare chi non rispetta le regole.