«Siamo contenti di vedere la comunità agnonese e quella altomolisana al centro del progetto di ricerca MOVING indirizzato all’analisi delle filiere produttive delle aree montane europee e, in particolare in questo caso, della filiera lattiero-casearia». Sono le parole del sindaco di Agnone, Daniele Saia, che annunciano l’evento culturale, in collaborazione con l’Università del Molise e con l’ateneo spagnolo di Cordoba, ospitato presso il teatro Italo Argentino. Si tratta di un appuntamento scientifico-politico in programma per il 18 luglio, a partire dalle ore 9.30. Nella città di Agnone sarà presentato il progetto di ricerca denominato “MOVING“, acronimo che indica la “Valorizzazione della Montagna attraverso l’INterconnessione e la crescita Green“, realizzato da un gruppo di 23 partner internazionali, tra i quali Unimol – Università degli Studi del Molise, coordinati dall’Universidad Nacional de Córdoba.
«Il progetto, che si inquadra nel programma europeo di ricerca Horizon 2020, – spiegano dal Comune di Agnone – ha lo scopo di costruire capacità e co-sviluppare un quadro di interventi capace di creare nuove catene del valore o rafforzarne alcune già presenti che contribuiscano alla resilienza ed alla sostenibilità delle aree montane europee, valorizzando le risorse locali e supportando la loro capacità di fornire prodotti e beni pubblici». «Il rilancio di Aree Interne come la nostra, passa necessariamente attraverso lo studio e l’approfondimento di nuovi modelli e approcci di sviluppo incentrati sul patrimonio della tradizione e della professionalità locale: non c’è crescita senza attenzione alla ricerca. – aggiunge il sindaco Saia –
Pertanto, abbiamo accolto con grande soddisfazione e gratitudine la proposta di presentazione del progetto MOVING a cura dell’Università degli Studi del Molise in collaborazione con l’Università di Cordoba». Accanto alla costruzione di un quadro teorico di riferimento ed alla ricognizione dell’uso del suolo e delle filiere presenti in queste aree, MOVING intende analizzare in profondità la vulnerabilità e le filiere produttive di 23 aree rappresentative della diversità che caratterizza le montagne europee, al fine di mettere a punto strategie partecipative e politiche di intervento specifiche per le aree in questione. Questo approfondimento si basa su un approccio “multi-actor”, mediante la costruzione di un’interfaccia tra cittadini, imprese, istituzioni e ricercatori.
L’area prescelta per tale approfondimento è l’Alto Molise, un’area che, al pari altre zone dell’Appennino centro-meridionale, presenta diversi elementi di fragilità, ma anche importanti risorse e tradizioni produttive, in particolare, ma non solo, nel settore lattiero-caseario. In questa direzione l’incontro, oltre a presentare il progetto, intende avviare la costruzione di una Piattaforma Multi-attore (MAP), costituita, per l’appunto, da operatori economici, decisori politici e ricercatori, che contribuisca a sua volta alla costruzione di una Comunità di Pratiche (CoP) a livello europeo. La giornata di presentazione all’Italo-Argentino vedrà i saluti del Rettore dell’Università del Molise Luca Brunese e del sindaco di Agnone Daniele Saia. A moderare l’incontro il professore Angelo Belliggiano dell’Unimol che dialogherà con il professor Corrado Ievoli per la presentazione del progetto MOVING e con il professor Ivano Scotti per la discussione sulla costruzione di una “Multi-Actor Platform”.
Infine, spazio alla conclusione guidata dalla professoressa Letizia Bindi. «Siamo entusiasti della ripresa dei rapporti costruttivi con l’Ateneo molisano e auspichiamo che questo evento sia solo il primo passo verso la costruzione di un percorso collaborativo sempre più intenso che porti a realizzare nuovi progetti per lo sviluppo socio-economico e culturale dei nostri territori» chiude con soddisfazione il sindaco Saia.