Il vento forte che batte, senza sosta da ore, l’intero territorio dell’Alto Molise ostacola le operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato, per cause ancora in fase di accertamento da parte del personale preposto, a ridosso del Monte San Nicola, sul territorio comunale di Capracotta. Proprio in considerazione dell’ambiente montano impervio il Dos, in gergo tecnico il direttore delle operazioni di spegnimento, in accordo con il sindaco Candido Paglione, ha richiesto l’intervento di un mezzo aereo a supporto delle numerose squadre a terra intervenute dal distaccamento dei Vigili del fuoco di Agnone e dal comando provinciale di Isernia. La penuria di mezzi e la concomitante presenza di incendi boschivi in tutta Italia meridionale ha reso impossibile il distacco di un canadair in Alto Molise, sulla base di una scala di priorità stilata evidentemente dagli anelli superiori della catena di comando del Dipartimento della Protezione civile nazionale.
Un velivolo, tuttavia, è stato dirottato su Capracotta, un elicottero proveniente da Salerno, che ha però incontrato notevoli difficoltà operative in ragione del forte vento e di fatto ha effettuato pochi lanci. Al momento, quando sono ormai le ore 21,30, la situazione dei roghi in Alto Molise non è ancora sotto controllo, con l’incendio alimentato costantemente dal forte vento. Tra l’altro l’avanzare della notte non permette ai mezzi arerei di effettuare operazioni di spegnimento. Squadre di Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone vigileranno costantemente per tutta la notte il fronte del fuoco, riducendo però la propria attività operativa al minimo, per intuibili ragioni di sicurezza. L’unica nota positiva è che con l’oscurità scenderanno sensibilmente le temperature. Le operazioni di spegnimento riprenderanno alle prime luci dell’alba, fanno sapere dalla sala operativa del comando provinciale di Isernia dei Vigili del fuoco.
Sul posto, per quanto di propria competenza, un equipaggio del Norm della compagnia di Agnone, coordinato dal capitano comandante Christian Proietti, e una pattuglia di Carabinieri forestali di Capracotta.
Sull’incendio di Capracotta sta operando anche la squadra degli operai forestali regionali, personale con esperienza pluriennale che riesce anche a salire sulle cime per bonificare o con l’acqua, dove si può, o con zappe e battifuoco.