Le imprese abruzzesi e molisane specializzate nell’alimentazione uniscono le loro forze e fondano la Fiesa-Confesercenti Abruzzo e Molise, che ha tenuto la sua prima assemblea online dando il via alla nuova organizzazione interregionale.
Alla presidenza della nuova organizzazione, che riunisce le imprese esercenti specializzate nella filiera alimentare, è stato eletto Daniele Erasmi, imprenditore abruzzese e presidente di Confesercenti Abruzzo, vicepresidente è stato eletto Mario Porrone, originario di Poggio Sannita, ma agnonese d’adozione, nonché titolare di vari pastifici in Molise.
Nel corso dell’assemblea è stata eletta la presidenza e nominato Angelo Pellegrino coordinatore interregionale.
Sono stati anche nominati i delegati che, per conto dell’associazione parteciperanno all’assemblea elettiva nazionale che si terrà il 18 novembre prossimo.
I lavori sono stati coordinati da Lido Legnini, direttore regionale di Confesercenti Abruzzo che ha salutato con grande interesse e attenzione la nascita della Fiesa interregionale e di questo ha ringraziato l’Associazione nazionale che tutto questo ha permesso. Era presente, ed ha portato il suo contributo, Vinceslao Ruccolo, vicepresidente di Fiesa Assopanificatori.
“L’Abruzzo e il Molise hanno in comune cultura e tradizioni, nonché un lungo periodo geopolitico unitario nel corso del quale le due regioni hanno avuto la possibilità di crescita – spiega Erasmi – e l’assemblea elettiva ha segnato un fatto determinante dal punto di vista associativo, ovvero dare vita a un’unica Fiesa Confesercenti capace di operare indistintamente sui due territori regionali e assicurare agli imprenditori associati una efficace azione politico-sindacale, tecnica e formativa”.
Nel corso della riunione dagli imprenditori presenti è stato fatto un esame approfondito dei temi inerenti il settore alimentare, dalla dinamica dei prezzi all’ingrosso, alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, dall’incidenza dell’emergenza Covid-19 sull’economia aziendale al rapporto con i consumatori. Inoltre, i presenti hanno ribadito la necessità di continuare con un efficace impegno associativo per rilanciare la cultura della filiera agroalimentare italiana e porre l’accento con maggior forza sulla qualità, sulla sana alimentazione e la sicurezza alimentare e impegnare le istituzioni nella valorizzazione dei prodotti e dei suoi protagonisti.
“Un altro significativo aspetto che caratterizza il settore alimentare – ha sottolineato Mario Porrone – è quello inerente gli elevati costi di produzione, soprattutto quello delle materie prime, del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti per i quali è necessaria un’azione di governo per bloccare o mitigare la loro costante crescita su base annua”.