E’ intestata ad una società di noleggio romana l’autovettura utilizzata dai ladri per fuggire dopo aver messo a segno, sere fa, un colpo a Bagnoli del Trigno e averne tentato un altro a danno di un noto imprenditore del posto. Il dispositivo di sicurezza posto in essere dal comando della compagnia Carabinieri di Agnone, coordinata dal capitano Carlo Alberto Evangelista, ha dato i suoi frutti. Subito dopo il secondo furto, quello sventato, i ladri, vistisi scoperti, si sono allontanati dall’abitato di Bagnoli a bordo di una potente Volvo di colore nero. Le pattuglie sguinzagliate dal capitano Evangelista hanno intercettato il veicolo in fuga lungo la provinciale per Civitanova del Sannio. Ne è nato un breve inseguimento, al termine del quale i Carabinieri hanno recuperato l’auto, mentre i ladri hanno proseguito la loro fuga a piedi dileguandosi nel fitto della vegetazione. Impossibile per i militari procedere all’inseguimento a piedi, al buio e in mezzo alla macchia, troppo rischioso. Il veicolo recuperato è stato sottoposto a sequestro.
Risulta intestato ad una società di affitto auto di Roma, anche se il contratto pare essere scaduto. Il rinvenimento dell’automobile potrebbe essere utile alle indagini, un ulteriore tassello di un complicato puzzle al quale gli uomini in divisa del capitano Evangelista stanno lavorando da settimane. Il sospetto è che si tratti di bande organizzate provenienti dalla Campania e dalla Calabria, non dunque di rumeni o albanesi come ipotizzato in un primo momento. La raccomandazione delle autorità è di lasciar fare il proprio lavoro alle Forze dell’ordine, senza intralciare le indagini con reazioni inconsulte o irrazionali poste in essere dalla popolazione, sia pure comprensibilmente esasperata per i continui furti. Se i Carabinieri devono preoccuparsi anche di tenere a bada i cittadini, che improvvisano pericolose ronde notturne, tutto il dispositivo di indagine e sicurezza ne risente negativamente.
Caso lampante quanto accaduto nei giorni scorsi a Roccasicura, dove una ronda di cittadini ha fermato un presunto componente della banda di ladri che da giorni imperversa nella zona. Solo l’intervento dei Carabinieri ha evitato un vero e proprio linciaggio a danno del sospettato. Le indagini vanno avanti in maniera serrata e potrebbero essere prossime ad una svolta, assicurano gli investigatori dell’Arma pur mantenendo il più stretto riserbo.