Dopo l’impennata di contagi registrati nelle ultime ore ad Agnone, circa 100 i positivi, il sindaco Daniele Saia emana una ordinanza restrittiva in particolare per bar e ristoranti. Nel giorno di San Silvestro il primo cittadino ordina la chiusura dei bar che non fanno ristorazione dalle ore 19, mentre i cenoni a casa potranno ospitare al massimo 10 persone. Altre misure si protrarranno fino al 10 gennaio. Ma vediamo tutti i particolari del documento emanato nella tarda serata di ieri da Saia.
Il divieto di assembramento interno ed esterno nei luoghi pubblici e privati, con decorrenza dal 31 dicembre 2021 a tutto il 10 gennaio 2022, salvo diverse disposizioni e/o eventuali, ulteriori e diverse disposizione statali e regionali.
Negli esercizi commerciali quali ristoranti, trattorie, pizzerie, rosticcerie, bar, pub ecc, siano predisposti tavoli con massimo 4 (quattro) persone, rispettando le già note prescrizioni anti-Covid sul distanziamento, con decorrenza dal 31 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022.
Su tutto il territorio cittadino:
a) dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 06:00 del 1° gennaio 2022, è fatto obbligo ai bar di fornire esclusivamente le bevande (alcoliche e non alcoliche), ivi incluso nel servizio ai tavoli, in contenitori monouso con il divieto assoluto di utilizzare bicchieri o bottiglie in vetro;
b) dalle ore 12:00 alle ore 19:00 del 31 dicembre 2021, è permesso, da parte dei bar, solo il servizio ai tavoli, rispettando le già note prescrizioni anti-Covid sul distanziamento. In tale orario è vietata qualsiasi forma di consumazione al banco e di vendita da asporto.
c) è fatto obbligo ai bar che non svolgono anche attività di ristorazione la chiusura entro le ore 19:00 del 31 dicembre 2021.
Nelle residenze private possono riunirsi al massimo 10 persone tra i più stretti familiari, con decorrenza dal 31 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022.
Dal 31 dicembre 2021 a tutto il 10 gennaio 2022 è vietato, sull’intero territorio comunale, il consumo di cibo e bevande su area pubblica o su area privata ad uso pubblico.
Inoltre ai competenti Organi di vigilanza e alla Forza Pubblica ordina di effettuare i controlli e di fare osservare la presente ordinanza. Salvo che il fatto non costituisca reato, l’inosservanza dei divieti di cui alla presente Ordinanza comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 400,00 a euro 3.000,00, cosi come previsto dalle disposizioni vigenti. Ai sensi dell’art. 16 della legge 24 novembre 1981 n. 689 è ammesso, entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, il pagamento in misura ridotta nei limiti indicati dalla norma anzidetta.
La presente ordinanza ha efficacia dal 31/12/2021, fatti salvi eventuali successivi provvedimenti, in considerazione dell’evolversi della diffusione epidemiologica del virus Covid-19, e verrà pubblicata all’Albo Pretorio on line e sul sito internet del Comune di Agnone.