I militari della stazione Carabinieri di Torricella Peligna (CH) hanno eseguito due diverse ordinanze applicative della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emesse dal GIP del Tribunale di Lanciano e dal Tribunale per i Minorenni de L’Aquila nei confronti di due uomini, un 34enne e un 49enne, entrambi del luogo.
Il 34enne, a partire dallo scorso anno, aveva messo in atto una serie di condotte persecutorie nei confronti di una giovane donna del posto, consistenti in pesanti minacce, più volte sfociate anche in violenze verbali e fisiche, pedinamenti, e azioni diffamatorie. Analogamente, il 49enne, da circa due anni, a seguito dell’interruzione della relazione con la compagna, aveva assunto comportamenti persecutori nei confronti di quest’ultima, molestandola continuamente con messaggi e pedinamenti, minacciandola e diffamandola anche in presenza della loro figlia minore.
Le vittime, che a causa dei gravi comportamenti vessatori sono state costrette anche a cambiare le propri abitudini di vita, si sono subito rivolte ai Carabinieri della locale stazione denunciando le azioni persecutorie subite, i quali hanno rimesso il tutto alle competenti autorità Giudiziarie. Per il 49enne è stata anche sospesa la potestà genitoriale sulla figlia minore. Ora i due dovranno stare lontano dalle vittime altrimenti rischiano di finire in carcere.