I percettori del reddito di cittadinanza hanno intrapreso la loro esperienza lavorativa nell’ambito delle attività dei “PUC” approvati dal Comune di Agnone. Ne dà notizia, con una certa soddisfazione, il consigliere comunale Mario Petrecca, al quale i furbetti e i fannulloni non sono mai piaciuti. «Difatti, ieri mattina, – spiega l’esponente politico della maggioranza – i beneficiari del reddito di cittadinanza si sono occupati della cura del verde pubblico nei pressi della zona artigianale e, nei prossimi giorni, si recheranno anche in altre aree del centro cittadino».
Percepire il reddito di cittadinanza va benissimo, se si hanno i requisiti per richiederlo, è una questione di equità e giustizia sociale, ma bisogna fare qualcosa di socialmente utile in cambio, per “guadagnarsi” quel sussidio statale che ha risolto i problemi di molte famiglie, ma ha anche alimentato un polverone di polemiche per gli abusi sempre più numerosi scoperti in particolare dalla Guardia di Finanza.
Questa, in estrema sintesi, la filosofia che sta dietro i progetti definiti “Puc”. Nell’ambito dei patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, come prevedono le normative vigenti, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere “Progetti utili alla collettività”, l’acronimo è appunto PUC, nel comune di residenza per almeno otto ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti e per il Municipio di Agnone è proprio Mario Petrecca a coordinare i lavoratori. Oltre ad un obbligo di legge, dunque, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune. «Un altro obiettivo centrato per l’amministrazione comunale. – commenta il consigliere Mario Petrecca, responsabile delegato ai progetti PUC – Siamo soddisfatti di aver attivato i PUC grazie alla collaborazione dei beneficiari del reddito di cittadinanza che con positività e voglia di fare si sono impegnati nello svolgimento di lavori utili per tutta la comunità. Un’importante opportunità per tutti loro in attesa di nuove offerte lavorative».