Il gruppo di ricerca cremonese “Air Crash Po” ( www.aircrashpo.com), specializzato nello studio della guerra aerea sul nostro Paese e con all’attivo la pubblicazione di una dozzina di libri sull’argomento, è sulle tracce di un aereo da combattimento americano precipitato presso Pescolanciano, in Alto Molise, nel corso del secondo conflitto mondiale. L’episodio, segnalato agli appassionati da Emanuele Niccolai, oggi residente in Toscana, ma la cui famiglia ha radici a Pescolanciano, ebbe un risvolto tragico: il pilota a bordo dell’aeroplano rimase ucciso nello schianto, venne inizialmente sepolto in loco e successivamente, dopo la Liberazione, il corpo venne traslato in un cimitero di guerra statunitense. I ricercatori ora vogliono dare una identità all’aviatore e ricostruire la dinamica della sua tragica morte. Risalire alla data dello schianto consentirebbe di risolvere il “mistero”, ma anche solo collocarlo nel tempo, ipoteticamente dal gennaio al febbraio 1944, restringerebbe il campo della ricerca. «Dalle scarne informazioni reperite dal Niccolai, dovrebbe trattarsi di un cacciabombardiere monomotore monoposto. – spiega Agostino Alberti dell’associazione Air Crash Po – L’ipotesi più probabile farebbe pensare ad un Republic P-47D Thunderbolt; il 9 gennaio del 1944, due aerei del 79th Fighter Group vennero abbattuti durante un raid su Pescolanciano ed entrambi gli aviatori rimasero uccisi. Chi ricorda o ha sentito parlare dell’episodio, può contattare direttamente i seguenti recapiti: Agostino Alberti ago-109@teletu.it 0374 83118 oppure Luca Merli merli.lucagabriele@gmail.com 342 5795804.
Caccia all’aereo americano precipitato presso Pescolanciano, appello di Air Crash Po
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