Chiudono il laboratorio Analisi nelle ore pomeridiane ma in ‘cambio’ installano la macchinetta che distribuisce brioches e caffè. Accade all’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone dove, nelle ultime ore, è comparso sui muri un volantino che annuncia testualmente: “A partire da lunedì 20 giugno il laboratorio Analisi sarà chiuso nelle ore pomeridiane. Lo sportello sarà aperto al pubblico per la consegna dei referti dalle ore 10 alle 14 dal lunedì al sabato”.
Insomma, quanto anticipato dal nostro sito, è ormai realtà. Alla base del provvedimento la carenza di tecnici all’ospedale di Isernia che di fatto attingerà da Agnone dove nel frattempo l’Asrem ha provveduto a montare la Poct, la tecnologia che permette di trasmettere a distanza gli esami di sangue e urine. Ad eseguire tali operazioni ci sarà il personale dedicato al Pronto soccorso.
In estrema sintesi si può affermare che continua lo smantellamento del presidio di area disagiata il quale vive il peggior momento della sua storia grazie a decisioni piovute dall’alto che non tengono conto delle esigenze di un territorio sempre più rassegnato. Lo è di fatto visto il silenzio assordante degli amministratori locali, sindaci in primis, che non muovono un dito per invertire rotta. Dopotutto al ‘Caracciolo’ hanno concesso il distributore di merendine e caffè. Un giusto baratto alla vigilia dell’estate. O no?
Pio Savelli