L’Arma dei Carabinieri non abbandona il territorio dell’Alto Vastese. Saranno assicurati controlli capillari e presto arriveranno rinforzi nelle stazioni della territoriale. E’ quanto emerso nel corso di un incontro, tenutosi nei giorni scorsi a Castiglione Messer Marino, tra il capitano dei Carabinieri, Alfonso Venturi, comandante della compagnia di Atessa, e i sindaci di Castiglione, Montazzoli e Fraine. I primi cittadini in parola avevano sottoscritto una lettera indirizzata al Prefetto di Chieti e ai vertici della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, denunciando la cronica carenza di uomini nelle stazioni dell’Alto Vastese.
L’organico già ridotto è stato recentemente ancor di più decimato per via di assenze motivate dei militari, con il caso limite, finito sulla stampa, di un solo Carabiniere in servizio a coprire il territorio di tre Comuni. Dopo quella lettera il capitano Venturi ha inteso incontrare di persona i tre sindaci interessati, in modo da chiarire e rassicurare allo stesso tempo che il territorio dell’entroterra montano non sarà abbandonato.
Ne dà notizia alla nostra redazione il vicesindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Marco Nozzi.
«Il capitano Venturi ci ha assicurato che la compagnia Carabinieri di Atessa coprirà tutti i servizi di prevenzione sul territorio dei nostri Comuni mediante l’invio di personale distaccato alternativamente da altri comandi stazione. Questo in modo da tamponare la carenza di militari che si è registrata nelle stazioni di Castiglione Messer Marino e anche Schiavi di Abruzzo. I cittadini possono dunque stare tranquilli in materia di sicurezza, perché l’Arma assicurerà normali e incessanti servizi di controllo, sia in fase di prevenzione che di eventuale repressione. Questo in attesa di rinforzi di personale che devono arrivare intuibilmente dai comandi superiori. Si attendono trasferimenti e soprattutto i concorsi che forniranno, nel breve periodo, nuovo personale a disposizione dei Carabinieri per coprire e rifornire di militari i comandi stazione che ne hanno maggiore necessità. Siamo fiduciosi, come amministratori, che le nostre richieste saranno accolte. Intanto quel che conta sottolineare è che i controlli sul territorio non subiranno nessuna battuta d’arresto».
Francesco Bottone