Il consigliere regionale Silvio Paolucci sulla postazione 118 di Castiglione Messer Marino: «Un altro problema irrisolto della Giunta Marsilio, che lascia scoperta l’emergenza nelle zone interne perché non è capace di organizzare una rete territoriale efficiente».
«La Giunta regionale risponde alla nostra interpellanza e conferma i tagli sulla postazione medicalizzata del 118 di Castiglione Messer Marino, perché non è in grado di programmare in modo efficiente i servizi sul territorio. Nonostante la nostra richiesta, restano ancora un mistero i tempi di ripristino, ma una cosa è chiara: le aree interne e il diritto alla salute dei cittadini che le abitano restano così in coda alle priorità del presidente Marsilio», così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, che riferisce sull’esito della richiesta di chiarimenti sulla situazione della postazione.
«L’assoluta mancanza di programmazione della Giunta Marsilio sta producendo disservizi nelle aree interne, ossia nelle zone che avrebbero maggiore necessità di certezze organizzative. La realtà è che la situazione resta quella che si delineava durante il governo Chiodi e che venne superata con la riforma delle postazioni di emergenza-urgenza avviata dal governo regionale di centrosinistra, che ha passato quella di Castiglione da postazione di 12 ore non medicalizzata a 24 ore con la presenza del medico. Con il taglio si fa un passo indietro, perché chi governa ora, non è riuscito ad andare oltre. Per tale ragione e dopo le diverse interpellanze già presentate sul tema dal 2020, torniamo a chiedere il ripristino della totalità dei servizi per tutta l’area di Castiglione Messer Marino, perché si trova al centro di un territorio distante dal primo presidio ospedaliero e quindi ha bisogno di un presidio completo e funzionante, come chiedono le istituzioni del territorio e come chiede anche la possibile utenza, che è delicata, perché costituita soprattutto da persone anziane. Nulla di certo emerge per il futuro, per questo restiamo mobilitati».