Oggi, 30 dicembre, si celebra la Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Proprio Giuseppe ha protetto la sua famiglia dandole forza, coraggio e rifugio ed è esattamente quello che l’Esercito Italiano fa con tutti i suoi figli, con la popolazione. Una presenza costante in caso di emergenze e pubbliche calamità come terremoti, alluvioni, incendi e frane, rivelandosi determinante sia nelle fasi iniziali di soccorso alla popolazione civile sia nel successivo processo di normalizzazione e assistenza.
L’Esercito, anche in Abruzzo e Molise, collabora con le istituzioni nel rispetto e nella condivisione di valori importanti, quali il senso di comunità, individuando su tutto il territorio le esigenze e i bisogni dei più deboli al fine di «non lasciare nessuno solo».
Gli uomini e donne con le stellette riconoscono l’importanza, il lavoro e l’impatto positivo he realtà impegnate nei servizi sociali hanno sul territorio E proprio per questo motivo il comandante dell’Esercito Abruzzo e Molise, il colonnello Marco Iovinelli, ha accettato «con orgoglio l’invito da parte della RSA Don Orione di Avezzano dove quotidianamente si lavora in nome dell’accoglienza e della carità e del benessere oltre la cura».
L’alto ufficiale, insieme ad alcuni colleghi, ha preso parte ad un momento di solidarietà e condivisione, dimostrando, ancora una volta, la vicinanza dell’Esercito con la popolazione, in questo caso con i più fragili.