Nuovi alberi, della specie olivo, messi a coltura nella piazza antistante l’ufficio postale, ad arredare e dare un nuovo look, più accogliente, al capolinea dei pullman che arrivano ad Agnone. E’ la risposta dell’amministrazione comunale di Agnone alle polemiche dei giorni scorsi innescate dal taglio, necessario per motivi di sicurezza, di alcuni esemplari di abete rosso. Era così brutto che era stato ribattezzato “spelacchio” dagli agnonesi, ma il suo abbattimento è stato motivo di polemiche e addirittura di attacchi politici all’attenzione della squadra guidata da Saia.
«Dopo circa quindici anni e dopo aver salvato dal taglio numerosi esemplari di abete utilizzati nel periodo natalizio per gli addobbi, con un blitz mattutino e senza alcuna concertazione, il Comune di Agnone ha deciso di abbattere l’albero in piazza Unità d’Italia». E’ stato il commento pubblico dell’ex assessore all’Agricoltura e Protezione civile, Tonino Scampamorte. L’albero in questione, che tra l’altro “impallava” e nascondeva il monumento ai caduti alle sue spalle, è stato abbattuto e depezzato nei giorni scorsi su ordine del sindaco Saia, ma sulla scorta di una relazione tecnica siglata dall’agronomo forestale Davide Carmosino. Il professionista titolato ha attestato lo «stato di sofferenza e fragilità dell’abete rosso ubicato in Piazza Unità d’Italia».
Motosega in azione e problema risolto. Addio spelacchio! A coordinare i lavori il consigliere comunale di maggioranza, Mario Petrecca, che in qualche modo ha condiviso con Saia la responsabilità di quell’abbattimento e del taglio dell’altro esemplare di abete rosso, quello davanti all’ufficio postale, poco più in là di piazza Unità d’Italia.
«Mal comune, mezzo gaudio», recita un antico adagio. E oggi proprio il consigliere Petrecca, anche con una comprensibile soddisfazione, comunica che «nei giorni scorsi abbiamo realizzato la messa a coltura di nuovi alberi nella zona interessata dai tagli». Proprio per zittire polemiche e detrattori. Degli esemplari di olivo, molto ben curati, fanno infatti già bella mostra di sé nella piazza che accoglie studenti, pendolari e turisti che arrivano ad Agnone in pullman. Un bel biglietto da visita per la città, che ora appare curata e pulita, mentre “spelacchio” trasmetteva una sensazione di pressappochismo e superficialità.
E ovviamente a dirigere le operazioni, tra camion, escavatori e bracci meccanici, proprio il consigliere Petrecca. «Abbiamo cercato di dare un nuovo look ad una zona della città molto in vista e visibile. – spiega alla nostra redazione l’esponente della maggioranza – Non solo un’operazione, necessaria, di abbellimento e di decoro urbano, ma anche ambientale, visto che abbiamo installato dodici nuovi lampioni a led, utili anche per il discorso del risparmio energetico e dell’efficientamento dell’illuminazione pubblica».
Fatti, non parole, verrebbe da dire a chi, nei giorni scorsi, ha protestato per il taglio dei due esemplari di abete rosso, spelacchiati e brutti anche alla vista. L’operazione posta in essere dal consigliere Petrecca prevede anche altre migliorie: «Una nuova grafica, con l’immagine di Agnone, sulla casetta dell’acqua e il ripristino della funzionalità del display sul quale comparirà la nostra città».
Francesco Bottone