E’ in corso di esecuzione, in varie regioni d’Italia tra le quali l’Abruzzo, una maxi-operazione nei confronti di 274 aziende e relativi rappresentanti legali da parte della Guardia di Finanza. I militari hanno scoperto un complesso sistema di frode fiscale finalizzato alla generazione di fittizi crediti di imposta relativi all’incentivo “Piano Nazionale Industria 4.0”.
Eseguite nove misure cautelari e il sequestro preventivo di profitti illeciti per 57 milioni di euro. Denunciate, a vario titolo, 279 persone, per reati che vanno dall’associazione per delinquere, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebita compensazione di crediti di imposta e autoriciclaggio. Dalle indagini è emerso che con l’ausilio di delegati sindacali venivano redatti falsi contratti collettivi aziendali.