«Prima che sia troppo tardi, non è più tempo di stare a guardare. Fermiamo una deriva che distruggerà i territori fragili e soprattutto isolati. Difendiamo il nostro diritto ad esistere e la dignità di territori che pagano lo scotto dell’isolamento e dell’assenza di servizi». L’appello è di Enrica Sciullo, assessore al sociale del Comune di Agnone, che annuncia in questo modo la sua partecipazione al convegno della Flc Cgil Molise dal titolo “Aree interne: quale futuro per l’istruzione in Molise?“.
L’evento culturale è in programma questa mattina, dalle 9,30 alle 13,30, quindi in orario scolastico, e sarà ospitato presso l’aula magna dell’istituto tecnico “Marinelli” di Agnone. L’apertura dei lavori è affidata a Maria Citro, presidente dell’associazione professionale “Proteo Fare Sapere Molise“, cui seguiranno gli interventi di Fabrizia D’Urbano, segretaria generale della Flc Cgil Molise, sul tema “Il sistema delle conoscenze alla luce delle riforme in atto”, del professor Rossano Pazzagli dell’Università del Molise, con la prolusione su “Le scuole di paese: il diritto all’istruzione nelle aree interne“, e di Gianfranco Di Pasquo, docente dell’istituto “D’Agnillo” di Agnone, sul tema “La scuola presidio fondamentale da non disperdere”.
Dopo le tre relazioni si terrà una tavola rotonda, quindi la possibilità di dialogo e interventi, alla quale prenderanno parte anche il sindaco e presidente della Provincia, Daniele Saia, la presidente di Ali Molise, Bibiana Chierchia e di Pino La Fratta, segretario generale Flc Cgil Abruzzo e Molise. La chiusura dei lavori sarà affidata a Paolo De Socio, segretario generale della Cgil Molise.
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