Militari del Nucleo Investigativo Ambientale, Agroalimentare, Forestale di Chieti, unitamente al Nucleo CC Forestale di Chieti, nell’ambito di attività delegata dalla locale Procura della Repubblica hanno proceduto al sequestro preventivo, disposto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Chieti, di due edifici residenziali in corso di ultimazione prospicienti al lungomare di Francavilla al Mare.
L’indagine, figlia del procedimento che portò al sequestro di altre due palazzine in Francavilla al Mare, località Asterope, nacque da un esposto presentato dai Consiglieri di minoranza dell’Amministrazione comunale in ordine ad una convenzione stipulata per la cessione di volumetrie edificabili da allocare all’interno di un comparto a ridosso del litorale cittadino, palesatasi illegittima a seguito di parere tecnico-giuridico richiesto, ad un qualificato professionista, dal Comune stesso.
L’intervento edilizio oggetto di sequestro, sulla base di ulteriore consulenza tecnica richiesta dalla Procura della Repubblica, è risultato essere non assentibile, in quanto costituente “nuova costruzione” e non “ristrutturazione edilizia” come dichiarato dal progettista e non rispettoso degli indici di edificabilità previsti per il comparto di settore.
Le palazzine, in corso di ultimazione, sono costituite da oltre 40 appartamenti e rappresentano un ulteriore aggravio del carico urbanistico, in una zona costiera fortemente congestionata.
Gli indagati, all’attualità, sono cinque, segnalati all’A.G. per il reato di lottizzazione abusiva e falso.
Il valore del sequestro si aggira intorno ad alcuni milioni di euro.