POGGIO SANNITA – In una lettera aperta alla cittadinanza, l’ex sindaco di Poggio Sannita, Tonino Palomba spiega i motivi per cui la lista “Uniti per Poggio Sannita” non correrà alle prossime elezioni comunali attese per domenica 31 maggio. Alle competizione due le liste presentate: una capeggiata da Giuseppe Orlando, marito di Antonietta Bottaro, l’altra da Nicola Di Filippo.
Ecco il testo integrale della missiva a firma di Palomba.
Cari concittadini, alle elezioni del prossimo 31 maggio per la scelta del nuovo Sindaco e del Consiglio Comunale sarà assente la lista civica “Uniti per Poggio Sannita” che aveva individuato in me, Tonino Palomba, il candidato sindaco e altri 8 candidati alla carica di consigliere comunale nelle persone di: Fausta Mancini, Alessandra Palomba, Marcuccio Butiniello, Luciano Di Lullo, Mariolino Palomba, Renato Palomba, Giuliano Porrone e Severino Zarlenga. Abbiamo deciso di non concorrere perché, nonostante gli sforzi compiuti per formare una squadra competitiva, alla fine la lista è risultata incompleta e una sfida difficile come quella delle elezioni comunali riteniamo vada affrontata ad armi pari e non in condizioni di inferiorità.
Ringrazio profondamente gli aspiranti candidati, per la disponibilità e l’entusiasmo con il quale hanno accolto l’invito a far parte della squadra, scusandomi con loro per averli coinvolti senza riuscire a portare a termine il progetto cominciato insieme così brillantemente.
Ai ringraziamenti accomuniamo le persone interpellate che hanno declinato l’invito a stare in lista adducendo, tutti, motivazioni responsabili; i collaboratori che in ogni modo ci hanno testimoniato vicinanza; coloro che ci hanno manifestato simpatia e da subito favorevoli intenzioni di voto.
Ai candidati sindaci e ai componenti delle liste concorrenti un saluto e un in bocca al lupo per una campagna elettorale intensa e costruttiva. Torniamo alle urne anticipatamente a seguito della tragica scomparsa del Sindaco, Maria Antonietta Bottaro, auspicando che la sua memoria sia di riferimento per un leale confronto democratico e ancora di più lo sia per il Sindaco eletto e per il nuovo Consiglio Comunale, attesi da un governo cittadino che si annuncia quanto mai complesso, pieno di incognite e di problemi difficili, ma non insormontabili se condivisi dai rappresentanti del popolo poggese in maniera unitaria.