L’Aquila e provincia – Incrementato il numero delle pattuglie messe in campo dai carabinieri nel fine settimana per un maggiore controllo del territorio.
Lo sforzo messo in campo dall’Arma questo fine settimana, così come in quelle precedenti, è stato davvero notevole. L’alto numero di pattuglie, in attuazione delle decisioni assunte in occasione delle riunioni del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto, ha permesso di ottenere nel fine settimana appena trascorso un maggior controllo del territorio, con un significativo calo dei reati commessi, ad iniziare dai furti in abitazione.
I servizi, inoltre, hanno permesso di sottoporre a verifica e controllo circa 800 veicoli, mentre sono 51 gli automobilisti sanzionati per violazioni, anche gravi, del Codice della Strada, per un importo complessivo di oltre 6000 €. Sono due le patenti ritirate, 54 i punti decurtati.
Nell’alto Sangro un servizio straordinario volto a garantire maggior sicurezza sulle nostre strade, ha portato alla denuncia di due persone per guida in sotto l’influenza dell’alcool, sorprese alla guida con valori di alcool nel sangue maggiori di quanto consentito. Ritirata la patente di guida al primo, un 52enne del posto, mentre l’altro, un 41enne residente fuori regione, dovrà rispondere anche di guida con patente revocata. Sono sei, inoltre, i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish per uso personale.
Sono stati oltre cinquanta, infine, i controlli svolti dai carabinieri nei locali pubblici, dove sono stati identificati e controllati una ventina di pregiudicati.
In totale sono poco meno di 1300 le persone identificate nell’intera provincia nel fine settimana, tra cui numerose persone agli arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure che prevedono l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.
E proprio dai costanti e stringenti controlli sulle persone agli arresti domiciliari, sono emerse ripetute violazioni delle prescrizioni che erano state imposte ad un 36enne nella Valle Peligna. Al giovane è stato revocato il beneficio di Legge e sabato è stato ricondotto in carcere dai carabinieri della stazione di Pettorano sul Gizio.
Nella Marsica, invece, un 46enne di origine straniera, sorpreso a rovesciare in strada alcuni cassonetti dell’immondizia, è stato denunciato per resistenza a un pubblico ufficiale per aver aggredito la pattuglia della radiomobile di Avezzano che era intervenuta sul posto.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.