«Le condizioni in cui versa la sanità abruzzese, e in particolar modo l’entroterra Vastese, avrebbe del comico se guardato dall’esterno. Purtroppo non per chi vive la zona, i quali trovano spesso non poche problematiche riguardanti un diritto essenziale per un cittadino: il diritto alla sanità».
Inizia così la riflessione pubblica dei Giovani Democratici della provincia di Chieti, in merito al comparto sanitario che fa registrare la continua flessione di servizi sul territorio, in particolar modo nell’Alto Vastese e nelle aree interne della regione più in generale.
«Nell’ultimo capitolo di questa rocambolesca vicenda, – proseguono i giovani dem – vogliamo porre l’attenzione sulla situazione a cui hanno dovuto far fronte molti cittadini dei paesi di Castiglione Messer Marino, Castelguidone, Schiavi di Abruzzo e Fraine, i quali si son trovati senza il proprio medico di base per diverse settimane. Questo stato di emergenza, nonostante più volte denunciato da amministratori della zona, non sembra essere una priorità della regione Abruzzo. È uno scenario già visto in passato, il quale, se non si porrà rimedio, vedrà sempre più paesi limitrofi a quelli già citati nella stessa condizione».
«Noi come GD ci uniamo all’appello sollevato dal circolo intercomunale PD dell’Alto Vastese e ci uniamo attorno alle centinaia di famiglie che si vedono abbandonate al loro destino, a quella parte di popolazione che per richiedere un supporto medico è ormai costretta a spostarsi fuori paese. Situazione alquanto paradossale se si pensa ai tanti anziani che vivono queste zone».
«Questo è solo uno dei motivi che porta tanti a lasciare questi posti, cercando uno stile di vita migliore altrove. – chiudono i giovani Dem del Chietino – Noi pensiamo che si debba fare di più, rivalorizzando questi territori, partendo però dal garantire quei diritti di base troppo spesso trascurati, come la sanità, diritto prioritario per ogni cittadino italiano».