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  • “Calore Umano”, il fotografo molisano Mimmo Giancola racconta il valore del lavoro manuale

    Il valore del lavoro manuale ha radici profonde nella nostra cultura. Non solo è stato ed è fonte di sostentamento, ma spesso porta con sé un legame diretto con la tradizione e la qualità che sono ancora essenziali per il nostro benessere sociale ed economico.

    Molichrom: festival della fotografia nomade accoglie tra i suoi talk la presentazione del progetto “Calore Umano” del fotografo molisano Mimmo Giancola che, sostenuto dalle associazioni fotografiche A.C.F. “Sei Torri – Tommaso Brasiliano” e il Centro per la fotografia Vivian Maier, insieme a Eliana Marinelli, racconterà le immagini  scattate per quattro anni durante le faticose stagioni di una famiglia di carbonai in un cantiere sulle pendici di Monte Vairano a Busso, in provincia di Campobasso.

    Un rapporto empatico tra fotografo e soggetti della fotografia che è stato fondamentale per creare immagini non solo tecnicamente valide, ma che raccontano una storia profonda e autentica che cattura momenti veri, spontanei e significativi.

    Molichrom: Festival della Fotografia Nomade diretto da Eolo Perfido, è prodotto dall’Aps Tékne, finanziato dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Molise – Assessorato alla Cultura e Turismo. Ingresso gratuito, necessaria la prenotazione al link https://www.eventbrite.com/e/calore-umano-tickets-1227013292789

    Domenico Giancola vive a Busso (CB). Ha approcciato alla fotografia durante gli studi universitari grazie ad un progetto che coinvolgeva le facoltà di architettura di Venezia e Pescara, interessandosi di illuminotecnica, prediligendo nei suoi lavori l’utilizzo della fotografia analogica. Attualmente presta servizio a Campobasso nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

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