• Editoriale
  • Sanità, il gioco delle poltrone sulla pelle cittadini altomolisani

    L’emittente TVI – notoriamente vicinissima all’europarlamentare leghista Aldo Patriciello – ha pubblicato in anteprima la proposta firmata da Nicola Iorio, fratello di Michele Iorio: si propone l’accorpamento del reparto di Medicina dell’ospedale Caracciolo di Agnone con il Veneziale di Isernia.

    Tradotto: chiusura imminente dell’unico presidio sanitario dell’Alto Molise.

    Tutto questo suona come una rappresaglia politica contro Michele Iorio, che solo poche settimane fa ha criticato i commissari della sanità molisana per aver trasferito la rete ictus regionale dal Cardarelli di Campobasso (dove lavora suo fratello) al Neuromed di Pozzilli, struttura privata riconducibile proprio alla famiglia Patriciello.

    Un copione già visto: lo scontro tra Patriciello e Iorio si riaccende, e nel mezzo finiscono – ancora una volta – i cittadini e l’ospedale di Agnone.

    Questo è il Molise. Questa è la politica che continuate a votare.

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