Agnone del Molise è ancora una più belle città d’arte d’Italia ma purtroppo ormai è una ex capitale dell’artigianato industriale del Sannio, vittima di un atroce spopolamento: in cento anni ha perso il 70% della popolazione, mentre i Comuni del suo comprensorio orografico rischiano addirittura di sparire dalla carta geografica fra qualche decennio se non intervengono novità determinanti. La situazione è assai simile in tutta la dorsale appenninica e alpina, così come in altri Paesi europei, solo per stare nel vecchio continente, ma la situazione è mondiale poiché le città scoppiano e i paesi muoiono. E’ urgentissimo apportare un vero “riequilibrio” socio-economico e territoriale.
L’Università delle Generazioni, che il 29 marzo 2014 ha lanciato un forte e chiaro S.O.S. “Agnone d’Italia, città d’arte, è in vendita per non morire”, ha fondato mercoledì mattina 16 aprile 2014 il “Movimento contro lo spopolamento” cui hanno aderito molte delle persone e degli operatori socio-economici che fanno già parte dell’appello per la salvezza di Agnone e dell’Alto Molise. Insomma, si vuole andare presto oltre i confini regionali per cercare di coinvolgere tutte quelle zone e quei paesi minacciati dalla desertificazione demografica, anticamera della “camera ardente” e dei funerali per oltre 12.000 borghi e oltre 40 milioni di case rurali di pregio che rischiano di sgretolarsi, annientando così una civiltà e un modo di tenere vivo e in sicurezza il territorio.
Il responsabile pro-tempore del “Movimento contro lo spopolamento” è lo stesso suo fondatore, Domenico Lanciano autore dell’S.O.S. per la sopravvivenza di Agnone e dintorni. “Porterò avanti il Movimento – afferma Lanciano – in attesa che l’iniziativa si allarghi e venga adottata nel maggior numero di Comuni possibili sia in Italia che all’estero, dopo di che ci saranno altri responsabili. Intanto il Movimento contro lo spopolamento già alla sua nascita propone ai Capi di Governo degli Stati europei di nominare un vero e proprio Ministro contro lo Spopolamento. Medesima proposta viene fatta ai governi regionali, provinciali e comunali poiché è urgente ed improcrastinabile la figura di un Assessore contro lo Spopolamento”.
Detto fatto, sono già partite via mail le lettere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Presidente della Ragione Molise Di Laura Frattura e al Sindaco di Agnone Michele Carosella. “E’ chiaro – conclude Lanciano – che il Movimento potrebbe presentarsi alle prossime elezioni territoriali, nazionali ed europee nel malaugurato caso in cui i Responsabili apicali delle Istituzioni non provvedessero a nominare Ministri e Assessori contro lo Spopolamento. E’ altresì auspicabile che nella prossima Commissione Europea ci sia un Commissario contro lo Spopolamento. Adesso è proprio tempo di fare sul serio, altrimenti una parte d’Europa morirà e questa morte non gioverà davvero a nessuno!”.