ANSA) – CAMPOBASSO, 4 GEN – “Chiedo scusa al Molise, gli voglio un sacco di bene: uno per uno”.
In “Sole a catinelle” la regione veniva descritta come un posto desolato, arretrato, popolato da anziani e completamente privo di bambini.
Nel pieno della promozione del suo nuovo film ‘Quo Vado‘, Checco Zalone, al secolo Luca Medici, recupera il suo rapporto con il Molise, come già fatto nei mesi scorsi (vedi video, ndr), la regione scelta per alcune scene della precedente pellicola ‘Sole a catinelle’. Intanto dall’Abruzzo arrivano i ringraziamenti e un invito senza limiti di tempo a Roccaraso dopo la battuta nel suo ultimo lavoro. A proposito di Molise, pace fatta questa mattina ai microfoni di Rtl nell’intervista telefonica rilasciata alla trasmissione No Stop News. Galeotto il messaggio di un ascoltatore: “Saluti dal Molise che, grazie al tuo film, ora tutti sanno che si trova in Italia. Sei un grande”.
“Questo mi fa piacere – la risposta sorridente del comico più popolare, omaggiato e acclamato degli ultimi tempi – perché molti invece si sono incazzati. Ricevo un sacco di lamentale dai molisani perché l’avrei dileggiato nell’ultimo film“. In ‘Sole a catinelle’, pellicola record nel cinema italiano per incassi al botteghino, il Molise era il posto con il quale uno sprovveduto padre in difficoltà con il lavoro provava a mantenere la promessa di una vacanza da sogno fatta al figlio per la bellissima pagella. Naturalmente il Molise di ‘Sole a catinelle’ non presentava nessuna delle caratteristiche rispondenti a una vacanza da sogno: posto desolato, arretrato, popolato da anziani e completamente privo di bambini. A dispetto del riuscitissimo effetto comico non erano mancate in Molise polemiche sull’immagine negativa creata. Polemiche risolte oggi da Checco Zalone stesso con le scuse in diretta dall’emittente radiofonica. Ai molisani “gli voglio bene, uno per uno”. “Tanto sono pochi“, la risata condivisa nello studio di Rtl.
E intanto a pochi chilometri dal Molise, a Roccaraso (L’Aquila) proprio in queste ore invitano Zalone per aver citato nel suo nuovo film ‘Quo vado’ la località sciistica abruzzese. E’ diventata virale la battuta pronunciata dal comico nella trasferta al Circolo Polare Artico: “Qui fa freddissimo, più che a Roccaraso”. Tanto che il sindaco Francesco Di Donato e i suoi concittadini ora lo aspettano: “Lo ringraziamo ufficialmente e lo aspettiamo. Roccaraso è casa sua”, dice il primo cittadino. (ANSA).