SCHIAVI DI ABRUZZO – Anche Schiavi perde un carabiniere, sicurezza a rischio.
Come accaduto a Castiglione Messer Marino a giorni andrà via un militare, trasferito, e non sarà rimpiazzato.
Ultimi giorni di servizio presso la stazione montana di Schiavi di Abruzzo per un giovane carabiniere che è stato trasferito altrove dai suoi superiori. E fin qui si tratta di una storia personale, ma la notizia, quella vera, che ha degli intuibili interessi pubblici, è che il militare in questione non sarà sostituito, almeno non nell’immediato.
La storia si ripete dunque, come successo già a Castiglione Messer Marino, dove da qualche settimana ormai è stato trasferito il comandante Antonio Di Pancrazio e nessun rimpiazzo è arrivato. La stazione va avanti con tre militari, cercando di incastrare al meglio i servizi.
Situazione analoga a quella che si registra ora anche a Schiavi di Abruzzo, dove con la partenza del carabiniere resteranno operativi solo tre uomini.
Tre carabinieri a Castiglione e tre a Schiavi, sei uomini in tutto, questi sono i numeri della sicurezza nell’Alto Vastese.
In sei, due sottufficiali e quattro carabinieri graduati, dovranno garantire la sicurezza e testimoniare la presenza dello Stato in ben cinque Comuni: Fraine, Castelguidone e Montazzoli oltre che a Castiglione e Schiavi.
Un taglio pesante, dunque, al comparto sicurezza del comprensorio interno del Vastese, che si è visto amputato, in poche settimane, la presenza delle Forze dell’ordine. Dai nove uomini operativi fino a qualche mese fa, si scende drasticamente a sei. Una sforbiciata del 33 % che avrà pesanti ripercussioni in termini di sicurezza in un territorio già difficile da controllare e da mesi vittima di ripetuti furti in abitazione.
Francesco Bottone
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