FROSOLONE – La transumanza dei Colantuono, famiglia di Frosolone, ha stregato decine di migliaia di italiani e anche tanti stranieri. Per la quattro giorni dei 300 bovini da guidare sui tratturi tra Molise e Puglia, non solo un ottimo riscontro di partecipanti lungo le vecchie autostrade verdi, ma anche una straordinaria cassa di risonanza sulla pagina facebook dedicata.
Il gradimento online è stato straordinario ed è frutto per oltre il 70 per cento di interazioni con utenti non molisani. Questi i dati più significativi: 300mila persone raggiunte dai post relativi alla quattro-giorni, 150mila visualizzazioni per i dieci video caricati, ma il dato più rilevante è quello relativo al video che documenta il passaggio della carovana nel centro storico di Frosolone, che ha sfondato il muro delle 50mila visualizza di cui 44mila di persone uniche, oltre a quasi 800 condivisioni che hanno portato il totale dei ‘like’ complessivi per il singolo video a 8mila. Una ‘viralità’ totalmente spontanea, cioè senza sponsorizzazioni e lanci particolari.
Grande soddisfazione da parte della famiglia Colantuono che mantiene in vita la tradizione da secoli. “Siamo felici di avere così tante persone interessate a quello che facciamo” ha detto la cowgirl di Frosolone. Fuori dal Molise siamo andati davvero forte, ed è stato bello vedere anche il buon seguito delle nostre dirette facebook”. La transumanza 2016 è stata seguita anche da diversi mezzi d’informazione, ricercatori delle Università, turisti e curiosi. Tra gli altri, una troupe di Geo & Geo che ha accompagnato la carovana per tutti i quattro giorni, da San Marco in Lamis a Frosolone, documentando l’evento anche con un drone che ha ripreso i momenti più emozionanti, compreso lo spettacolare attraversamento del Biferno all’alba dell’ultimo giorno di transumanza.