Le fiamme gialle di isernia hanno proceduto alla sospensione temporanea di tre attività commerciali, in esecuzione di altrettanti
provvedimenti disposti dalla direzione regionale dell’agenzia delle entrate, per mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali.
Nel caso specifico, si tratta di due negozi e di una officina meccanica che si sono resi responsabili di tre distinte violazioni, constatate dalla Guardia di finanza, compiute nell’arco temporale di cinque anni, collegate al mancato rilascio dello scontrino e ricevuta fiscale.
La normativa specifica prevede, infatti, che nei casi in cui vi siano reiterate violazioni dell’obbligo di emissione del documento fiscale (quattro violazioni in un quinquennio) via sia la chiusura dell’esercizio per un periodo da tre giorni a un mese, in base alla recidività del contribuente.
Nel caso in cui invece gli importi non contabilizzati oggetto di contestazione superino complessivamente i 50mila euro la chiusura potrà essere disposta da uno a sei mesi.
I titolari dell attività, due del luogo e uno di origine asiatica, dovranno restare chiusi 3 (tre) giorni, esclusi i giorni festivi e di chiusura settimanale programmata.