Sicurezza sui luoghi di lavoro e sfruttamento di lavoratori in nero, riscontrate irregolarità a carico di otto imprese durante un blitz dei Carabinieri.
Nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché al contrasto del fenomeno dello sfruttamento di lavoratori in nero, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno passato al setaccio varie località della provincia, sottoponendo ad accertamenti cantieri edili ed altre attività imprenditoriali, riscontrando in otto di esse irregolarità di natura penale ed amministrativa. A carico dei titolari delle predette imprese è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria, si tratta di un 50enne di Marcianise, in provincia di Caserta, un 35enne di Isernia e un 60enne di Pescolanciano; mentre sanzioni amministrative sono state contestate ad un 45enne ed un 34enne di Venafro, un 52enne di Villa di Briano, in provincia di Caserta, un 43enne di Cassino, in provincia di Frosinone ed un 54enne di Macchiagodena. In totale ammontano a sessantamila euro le sanzioni applicate, due i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali emessi e cinque i lavoratori a nero segnalati durante i controlli.