ALTINO – I sindaci del Sangro-Vastese: «Misure straordinarie contro i cinghiali».
L’esito della riunione appena terminata ad Altino. Immediatamente un vertice con il Prefetto Antonio Corona, poi ordinanze sindacali di abbattimento.
Si è appena conclusa la riunione dei sindaci dell’Alto Vastese e del Sangro, autoconvocatisi per fare il punto della situazione sull’emergenza cinghiali, alla luce dell’incidente stradale di ieri mattina causato, pare, proprio da un animale selvatico.
«Ormai la situazione è insostenibile, – spiega il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano (a sinistra in foto, ndr), al termine della riunione – Oggi ci siamo riuniti ad Altino e si è deciso di attivare misure straordinarie per l’abbattimento dei cinghiali, facendo ordinanze sindacali, fino alla riduzione di un numero compatibile con la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell’agricoltura e delle biodiversità. Si richiederà immediatamente un incontro col Prefetto di Chieti, Antonio Corona. Noi sindaci siamo il primo contatto con i cittadini che sono esasperati, non dobbiamo aspettare altri eventi tragici come quello che forse è avvenuto sulla fondovalle Sangro ieri mattina. Non c’è tempo più per la burocrazia, noi non siamo contro gli animali, la cosa che si deve capire che questa è una vera e propria emergenza e come tale deve essere gestita. Siamo stati eletti dal popolo e dobbiamo far sentire la nostra voce, ovvero la voce dei nostri cittadini».
I sindaci intervenuti sono: Roccascalegna, Altino, Gessopalena, Palombaro, Fara San Martino, Taranta Peligna, Colle di Macine, Torricella Peligna, Colledimezzo, Pennadomo, Montelapiano, Tornareccio, Palena, Lettopalena, Casoli, Sant’Eusanio del Sangro, Civitella Messer Raimondo, Bomba, Archi, Lama dei Peligni, Montazzoli.