AGNONE – “Il Comune di Agnone rientra nell’area di crisi, condizione che rappresenta una opportunità per le realtà imprenditoriali interessate ad investire. L’investimento potrà essere finalizzato allo sviluppo occupazionale, alla tutela ambientale, a produrre innovazione dei processi dell’organizzazione, a svolgere ricerca industriale e sviluppo sperimentale”. E’ quanto sottolineano gli amministratori di maggioranza da Palazzo San Francesco.
“Il MiSE, la Regione Molise e Invitalia – riprendono – lanciano una call per la raccolta di manifestazione di interesse al fine di raccogliere informazioni che servono a identificare i fabbisogni informativi dell’area e definire gli strumenti agevolativi da rendere disponibili sul territorio. La call è rivolta a società di persone e capitali, a società e ditte costituite e da costituire. È questa – proseguono gli amministratori comunali – l’occasione per stimolare l’idea a poter fare impresa, incoraggiare la creazione di piccole attività imprenditoriali, formalizzate anche attraverso la costituzione di società giovanili, incoraggiare le startup di iniziative innovative. Stimolare la fiducia nell’idea di poter creare lavoro sul nostro territorio”.
Gli interessati avranno tempo fino alle ore 12,00 del 30 settembre per presentare le manifestazioni d’interesse compilando una scheda reperibile al link http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rilanciamo-le-aree-di-crisi-industriale/venafro-campochiaro-bojano.html, raggiungibile dalla home del sito della Regione Molise, dove è presente la sezione dedicata all’argomento. La scheda chiede poche e semplici informazioni che tuttavia devono rappresentare la sintesi di un’idea progettuale imprenditoriale distinta con una delle attinenze tematiche precedentemente indicate.
“L’Amministrazione comunale – concludono – si rende disponibile sin d’ora ad offrire supporto a chiunque volesse chiarimenti e maggiori indicazioni recandosi presso la casa comunale nell’orario di apertura; intende organizzare un incontro che coinvolga imprenditori attivi sul territorio e figure che abbiano esperienza gestionale d’impresa allo scopo di favorire la ricerca di possibili idee percorribili per creare lavoro”.