(ANSA) – AVEZZANO (L’AQUILA), 25 NOV – L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Donato Di Matteo, è indagato con l’ipotesi di reato di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’ inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Avezzano (L’Aquila) sugli appalti per il rifacimento degli impianti sciistici di Pescasseroli, Cappadocia e Ovindoli, in provincia dell’Aquila. L’avviso di garanzia è scattato all’atto di proroga delle indagini chiesta e ottenuta dal pm titolare dell’inchiesta Maurizio Maria Cerrato. Secondo fonti interne all’assessorato, Di Matteo, esponente del Pd, avrebbe spiegato di non sapere nulla sottolineando che si sarebbe informato chiamando il suo avvocato. Le indagini, svolte dalla squadra mobile dell’Aquila, diretta da Gennaro Capasso, hanno già coinvolto l’ex sindaco di Ovindoli Pino Angelosante, l’ex vicesindaco, Marco Iacutone, l’ attuale sindaco di Pescasseroli Anna Nanni, l’ex sindaco di Cappadocia, Lucilla Lilli (dimessasi dall’incarico) e l’attuale sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi.
Appalti impianti sci, indagato l’assessore regionale Di Matteo
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