(ANSA) – CAMPOBASSO, 21 MAR – Tutti soddisfatti, probabilmente anche i parroci, oggi assenti, che con i sindaci di 9 Comuni del medio e basso Molise avevano sollecitato interventi urgenti per l’emergenza strade dissestate per la quale ci sono ora circa 5,6 milioni di euro, nell’ambito del Patto per il Molise. L’annuncio a Palazzo Vitale, del Governatore Paolo di Laura Frattura e dell’assessore ai Lavori pubblici, Pierpaolo Nagni.
“Un lavoro di squadra che ha portato a risultati concreti” hanno detto i sindaci di Montefalcone nel Sannio, Montemitro, San Felice del Molise e Acquaviva Collecroce.
“In 45 giorni – ha detto il Governatore – abbiamo dato riscontro al fabbisogno finanziario per la realizzazione delle opere. Il Patto per il Molise per il nostro territorio: abbiamo destinato 5 milioni e 670 mila euro al ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade dissestate dei nove comuni ricadenti nell’area del Medio Trigno a rischio isolamento, Acquaviva Collecroce, Castelmauro, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, Palata, San Felice del Molise e Tavenna. La programmazione delle risorse Fsc 2014-2020 arriva a termine del percorso che ci ha visti collaborare tutti nella stessa direzione, sindaci parroci Provincia di Campobasso e Regione. Nel giro di un mese e mezzo – ci siamo riuniti per la prima volta lo scorso 7 febbraio – abbiamo raccolto le esigenze oggettive riscontrate dagli amministratori comunali e proceduto a individuare le giuste soluzioni. Partiamo con 5 interventi necessari e urgenti, di cui presto daremo conto ai cittadini interessati con un incontro pubblico. Fare squadra per dare risposte ai cittadini paga.“.
Gli interventi riguardano: la messa in sicurezza e riapertura al traffico della sp 78 (2,7 mln di euro), messa in sicurezza della sp 163 (1,7 mln), messa in sicurezza del viadotto della sp 150 (200 mila euro) e messa in sicurezza delle strade provinciali 79, 81 e 98 (1 mln). Le risorse arrivano dal Patto per il Molise “senza il quale – ha aggiunto Frattura – avremmo parlato del nulla”.
“Correttezza nei ruoli e competenze istituzionali e professionali”: è l’altro aspetto evidenziato dal Governatore nei confronti dei sindaci interessati e di quanti, parte politica, tecnica e istituzionale compresa, hanno affrontato la questione. Ora le competenze passano alla Provincia di Campobasso per le progettazioni esecutive e i successivi appalti.
“Altra novità – ha aggiunto Frattura – riguarda l’erogazione delle risorse che saranno girate direttamente al soggetto attuatore per evitare il disallineamento nei tempi di pagamento”. “Mi dispiace non vedere i parroci in questa riunione – ha sottolineato l’assessore Nagni – in poco tempo siamo riusciti a risolvere un problema serio. Era un impegno che avevamo preso, oggi si è concretizzato”.