AGNONE – “Perché abbiamo deciso di continuare l’avventura nel campionato di serie D? Perché lo hanno voluto gli agnonesi”. Replica così Fernando Sica, uno dei quattro componenti designati a ricostituire la società granata (gli altri tre sono Gelsomino De Vita, Franco Paolantonio e Giuseppe Marinelli), a quanti, a dire il vero pochissimi, avrebbero desiderato una ripartenza dal massimo campionato regionale.
“L’Olympia Agnonese è e resterà dell’intera collettività che in queste settimane ci ha spinto in maniera corale a sposare il progetto che va oltre l’aspetto prettamente calcistico”. Nel frattempo continuano le consultazioni per tentare di allargare la base societaria che vedrà parte integrante l’amministrazione comunale con a capo il sindaco Lorenzo Marcovecchio. “Prima di stilare l’organigramma tecnico e quindi iniziare a contattare giocatori e staff – ammette Sica – è necessario capire che budget avremo a disposizione”. Chiarito che il gruzzolo a disposizione sarà inferiore alla passata stagione (360mila euro, ndr), Sica sottolinea come l’Agnone che sta per nascere sarà “giovane, grintosa e affidata ad un allenatore con voglia di crescere”.
A riguardo non esclude una soluzione interna che porterebbe dritta al tandem e agnonesi doc Candido Bucci e Antonio Orlando ormai pronti al grande salto. A riguardo il professore non si sbilancia e al contempo annuncia il raduno di under (classe ’97-’98-’99-’00) che si terrà giovedì pomeriggio al Civitelle. “Ci saranno anche giocatori non fuori quota”, precisa. Il tutto mentre si continua a cercare la figura del presidente (“speriamo di designarlo agli inizi della settimana prossima” dice Sica) che per forza di cose dovrà iniziare a pianificare l’undicesima stagione consecutiva in quarta serie. Così ha voluto il popolo…