L’aeroporto d’Abruzzo supporta quattro Canadair impegnati insieme all’elicottero Erikson nel tentativo di spegnere i roghi che da più di una settimana stanno devastando il monte Morrone.
Sui territori della Montagna Sacra del Morrone, solo considerando la giornata di ieri, sono stati scaricati 600 mila litri di acqua contro i fuochi attivati da mani scellerate.
«L’entità e la vastità delle aree boschive interessate dagli incendi che da oltre sette giorni non riescono ad essere domati dall’intervento congiunto dei due Canadair e dell’elicottero Erikson ha reso necessario l’ausilio di ulteriori mezzi aerei che sono stati inviati dal governo francese. – ha spiegato il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso – Ai due Canadair della Protezione Civile italiana si sono quindi aggiunti due Canadair francesi. Le operazioni per sostenere l’impegno dei mezzi aerei che stanno cercando di spegnere gli incendi nei boschi e nei centri colpiti dalle fiamme proseguono incessantemente da giorni con i Canadair che volano continuamente sulle zone interessate dai roghi, fermandosi solo per i tempi tecnici necessari a rifornire carburante presso l’aeroporto d’Abruzzo, e gli operatori della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito e dei volontari che coordinano e coadiuvano le attività da terra. La Saga e gli altri enti dell’aeroporto, a fronte di questa grave emergenza regionale, sono impegnate nel dare totale assistenza e sostegno agli operatori che stanno lavorando a bordo dei Canadair, dell’elicottero Erikson e degli elicotteri dei Vigili del Fuoco dando priorità assoluta alle operazioni di volo, assistenza e rifornimento dei mezzi di soccorso rispetto alle attività commerciali che comunque proseguono nell’ambito della consueta programmazione settimanale dei voli».