Droga, maggiori controlli nei centri profughi. Il prefetto Guida: «Lo stiamo già facendo».
Il rappresentante del Governo di Isernia, replica alla maggiore richiesta di sicurezza che arriva dalla popolazione e dalla classe politica.
A chi chiede che siano intensificati in modo costante i controlli antidroga nei centri di accoglienza, il Prefetto di Isernia risponde precisando che «tali verifiche da parte della Prefettura sono frequenti ed hanno portato, nell’anno in corso, all’applicazione di ben 43 sanzioni pecuniarie, ognuna pari al 5% dell’importo contrattuale, a carico dei gestori dei centri di accoglienza, nonché alla risoluzione di ben sette convenzioni. Tali controlli sono, ovviamente, di tipo amministrativo, cioè sono diretti a verificare la corretta erogazione dei servizi e non a eseguire perquisizioni alla ricerca di eventuale detenzione di stupefacenti, provvedimenti che possono essere disposti solo dall’Autorità Giudiziaria. Nei casi in cui ciò è avvenuto, tuttavia, non sono state rinvenute sostanze stupefacenti».