ANTICICLONE E CLIMA MENO FREDDO – Dopo il freddo della settimana nei giorni delle festività natalizie il contesto meteorologico sarà caratterizzato dalla presenza di un vasto e robusto anticiclone sull’Europa centro-occidentale, alimentato in quota da aria piuttosto mite, mentre tra Russia, Europa orientale e Balcani rimarranno attive correnti più fredde di estrazione artica.
Tra sabato 23 Dicembre e la Vigilia di Natale ci attendiamo dunque prevalente stabilità atmosferica su tutta Italia con tempo asciutto e anche in prevalenza soleggiato specie sui settori montuosi e collinari. Non si escludono tuttavia foschie, nebbie e nubi basse sulle aree pianeggianti, mentre le regioni del basso versante adriatico potranno essere lambite dalle correnti di grecale, associate a un po’ di variabilità. Le temperature saranno comprese nelle medie del periodo o lievemente superiori in montagna.
Tra Natale e Santo Stefano l’anticiclone potrà iniziare a essere disturbato da correnti più umide dai quadranti occidentali, legate all’approfondimento di un profondo vortice di bassa pressione sulle Isole britanniche, che porteranno a un graduale aumento delle nubi a partire dalla Liguria e sui versanti tirrenici. Dunque a partire dal 26 Dicembre è possibile un graduale guasto del tempo con l’arrivo delle prime precipitazioni a partire dal Nord, Alpi e Toscana, ma comunque in contesto climatico non particolarmente freddo, se non a tratti mite al Centro-Sud.