(ANSA) – TERMOLI (CAMPOBASSO), 6 FEB – Alla morte del padre, un uomo di Termoli l’ha trovata nella soffitta della casa di famiglia e, intuendone il valore, ha contattato i Carabinieri.
Si tratta di un’antica anfora di epoca romana, risalente alla metà tra il secondo e primo secolo a.C.. Veniva utilizzata per il trasporto del vino nei viaggi verso l’Egeo e scambiata con altre merci o con gli schiavi. Oggi, la consegnata da parte dei Carabinieri alla Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise da parte del Comandante della Compagnia, il maggiore Fabio Ficuciello, che ha sottolineato l’importanza del gesto compiuto dal termolese. “E’ una soddisfazione aver concorso alla restituzione di questo bene culturale – ha spiegato -. Dobbiamo ringraziare la sensibilità di un cittadino termolese”. Presenti all’incontro, due funzionari della Sovrintendenza di Campobasso: Egidio Incelli e la collega Diletta Colombo. L’antica anfora sarà prima conservata in un deposito idoneo, poi catalogata, sottoposta a studi e quindi esposta in un museo.
Trova antica anfora romana in soffitta e la consegna ai Carabinieri
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