AGNONE – Accordi di confine, Frattura si confessa con don Martino.
Al termine di un colloquio privato, una sorta di confessione, il governatore del Molise, Paolo Frattura, ha svelato a don Francesco Martino i contenuti del fantomatico accordo di confine che dovrebbe salvare il salvabile all’ospedale di Agnone.
Scrive don Martino:
“Ho terminato adesso un colloquio privato sulla sanità con il presidente Frattura. L’accordo di confine è ormai realtà ed è sul tavolo tecnico del ministero dell’economia e della Salute dal 5 febbraio e sarà licenziato presumibilmente con un nulla osta scontato il 25 Max 28 febbraio, con firma prevista ad inizio marzo. C’è l’impegno per il Pronto Soccorso e gli anestesisti e i chirurghi e la dialisi oltre che la messa in rete dei servizi territoriali e 118 con l’Abruzzo, il potenziamento della Casa della Salute di Trivento, eventualità per l’alto Sangro di potersi servire del Punto nascite di Isernia e un raccordo tra l’ospedale di Castel di Sangro e i comuni di confine della Provincia di Isernia per l’emergenza urgenza, e molte altre cose interessanti. Poi presso il Caracciolo vi è il Centro Reumatologico con laboratorio analisi mantenuto aperto agli esterni e con specialistica di settore relativa, servizio di ortopedia e radiologia. Per il campo sportivo di Agnone tra una settimana ufficiale lo sblocco di 435.000 €. per il terreno di gioco ed impegno comunale di 80.000€. già messi in bilancio dalla precedente amministrazione”.