AGNONE – Ripartire in grande stile facendo tesoro degli errori commessi durante l’ultima stagione. Marco Colaizzo, insieme al fratello Giampiero, presidente dell’Olympia Agnonese a breve convocherà il direttivo del club granata e in seguito un’assemblea pubblica aperta a tifosi e cittadinaza. Parola d’ordine pianificare la dodicesima stagione consecutiva in serie D. Si riparte dall’ultima notizia che l’intero ambiente aspettava con ansia: l’annuncio del rifacimento in sintetico del “Civitelle”. Ancora da stabilire la data dei lavori che inevitabilmente farà trasmigrare l’Olympia su altri rettangoli almeno per le prime gare di campionato. Poco importa. Finalmente dopo anni di attesa e richieste spesso cadute nel dimenticatoio, l’impianto senza barriere di viale Castelnuovo si rifarà il look.
Un nuovo abito su misura che allontanerà le scusanti di quei calciatori, i quali, in passato, hanno rifiutato le offerte provenienti da Agnone complice il malandato terreno da gioco tra le cause di infortuni. La dirigenza del Grifo auspica che con i 425 mila euro a disposizione, adottando un piano in economia, oltre al nuovo sintetico, si possa allargare il settore ospite e sistemare i bagni retrostanti la tribuna centrale divenuti vere e proprie latrine. Intanto per quanto riguarda il bilancio societario, con un ennesimo sforzo da parte dei Colaizzo, sanata l’ultima rata di 10mila euro relativa a un vecchio mutuo ereditato dalle precedenti gestioni. Conti a posto, insomma, anche grazie a tutte le liberatorie firmate dai calciatori in partenza che di fatto consente alla società di girare a testa alta. E’ questa l’ennesima dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, della serietà di due imprenditori gettatisi a capofitto nel mondo del pallone visto come fenomeno sociale e turistico per l’intero territorio. Proprio in questa ottica i Colaizzo sarebbero intenzionati a creare una struttura ricettiva capace di ospitare i tesserati del club con annesso ristorante, nonché rivolgere l’offerta a turisti e visitatori dell’Atene del Sannio. Una sorta di cittadella dello sport sull’impronta di quanto accade in realtà ben più grandi.
“E’ importante allargare il raggio d’azione – commenta Marco Colaizzo -. Oggi l’Olympia Agnonese, grazie a dodici stagioni consecutive in un campionato interregionale come quello di quarta serie, rappresenta un mezzo per poter pubblicizzare l’intero territorio al di fuori dei soliti confini. Si tratta di un’opportunità da sfruttare nel migliore dei modi. Vogliamo fare le cose per bene e intraprendere un cammino che, mi auguro, ci vedrà ancora protagonisti non solo sotto l’aspetto prettamente calcistico. Il tutto – conclude – nonostante la totale assenza di contributi pubblici derivanti dalle istituzioni”. Tra i progetti in cantiere la pubblicazione di un magazine sportivo a colori che verrà distribuito gratuitamente in occasione delle gare interne. Di seguito l’aspetto tecnico. La nuova rosa dell’Agnonese nascerà grazie al contributo di un pool di professionisti che da anni opera nel mondo del calcio. Non ci sarà la classica figura del direttore sportivo bensì un uomo di fiducia capace di raccordare le istanze della dirigenza con quelle dei calciatori. L’indiziato numero uno a ricoprire tale ruolo è Mauro Marinelli già responsabile dell’area tecnica. A riguardo si vuole costruire un gruppo di giovani calciatori con fame e voglia di emergere. Occhio al budget che sarà costantemente monitorato senza fare spese folli. E così che il maggiore investimento sarà fatto su figure quali un attaccante di valore e gli under.
Nessun volo pindarico: la salvezza resta e sarà la mission da perseguire. Ed ancora si lavora ad una collaborazione con un club professionistico, come pure ad un’amichevole di lusso, nonché al ritiro pre-campionato con Castel di Sangro tra le principali sedi se il “Civitelle” non dovesse garantire la propria disponibilità per via delle opere di rifacimento. Al momento non è dato sapere chi sarà riconfermato anche se si parla insistentemente di almeno quattro o cinque pedine che hanno contribuito alla salvezza. Infine il nuovo tecnico. Assodato l’addio a Pino Di Meo, proseguono le consultazioni da parte del presidente che nelle settimane scorse ha parlato con diversi allenatori tra cui Antonio Foglia Manzillo, Fabrizio Perrotti (accasatosi a Trastevere), Antonio Mecomonaco, Erminio Rullo, Michele D’Ambrosio. Non è detto che tra questi emergerà il nome del prossimo tecnico dell’Agnonese. Infatti, Colaizzo è personaggio imprevedibile e il più delle volte sa sorprendere in positivo tutti. Una cosa è certa: l’Olympia scalda i motori ed è pronta a ripartire.