AGNONE – Diciannove chilometri di curve disseminate da frane, strettoie, buche, avvallamenti. Viaggio de l’Eco online sulla ex Istonia 86, la strada che da martedì 18 settembre collegherà il Molise ai centri dell’Abruzzo causa la chiusura del viadotto ‘Sente’.
Davvero impietoso il percorso documentato da video e foto ai limiti della decenza. D’altronde la vecchia statale non riceve manutenzione da almeno un trentennio. Questa mattina la Provincia di Isernia, nel tratto che le compete, ha fatto partire dei lavori che necessitano di opere certamente più massicce per rendere la strada percorribile a mezzi quali pullman e camion. Totalmente inesistente la segnaletica orizzontale con limiti di velocità che arrivano ai 15 chilometri orari, mentre si registrano segnali di interdizione per veicoli al di sopra delle 7,5 tonnellate.
Ad occuparsi della vicenda il consigliere regionale molisano Andrea Greco, M5s, che questa mattina ha incontrato il sindaco di Castiglione Messer Marino, uno dei maggiori comuni interessati a rendere l’arteria fruibile al traffico. Nel viaggio effettuato da l’Eco non si registrano opere nel tratto abruzzese che pure versa in condizioni pietose. A riguardo preoccupa una frana a pochi chilometri di distanza dal centro abitato di Castiglione Messer Marino con un restringimento della carreggiata che consente il transito per un senso di marcia.