(ANSA) – PESCARA – Pescara prima provincia in Abruzzo per numero di reati denunciati, nonostante un calo nell’ultimo anno. Seguono Teramo, dove i reati aumentano del 7%, Chieti e L’Aquila. E’ quanto emerge dal rapporto sulla criminalità nelle province italiane elaborato dal Sole 24 Ore sui dati forniti dal Ministero dell’Interno relativi al 2017. Pescara è al 23/o posto della classifica nazionale, Teramo al 47/o, Chieti al 77/o e L’Aquila al 98/o. Nel capoluogo adriatico i reati denunciati, 13.469, pari a 4.217 ogni 100mila abitanti, sono scesi del 7%: Pescara è passata dal 18/o al 23/o posto. A Teramo sono stati denunciati 10.507 reati, 3.408 ogni 100mila abitanti, con un aumento del 7%: la città passa così dal 60/o al 47/o posto. A Chieti i reati denunciati sono 11.335, 2.928 ogni 100mila abitanti, con un calo dell’1%. A L’Aquila si registrano 7.459 denunce, cioè 2.482 ogni 100mila abitanti, con un incremento del 3%, dato che lascia invariata la posizione del capoluogo di regione nella classifica.
Criminalità: Pescara la provincia abruzzese con più reati denunciati
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