BELMONTE DEL SANNIO – Dal sindaco del Comune di Belmonte del Sannio (secondo da sinistra in foto, ndr) riceviamo e pubblichiamo.
Notizia pubblicata in data 4/9/2014 dal titolo “Padule Piane, la strada della vergogna”. richiesta di pubblicazione di smentita/rettifica ai sensi della Legge 416/1981.-
Nella mia qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Belmonte del Sannio (IS), faccio riferimento all’articolo in oggetto per rappresentare quanto segue.
Non corrisponde al vero che la strada comunale che serve la borgata e case sparse della località “Padule Piane” sia ridotta al limite della decenza e sia impraticabile. Detta borgata, come del resto tutte quelle site nell’agro di questo Comune, è collegata alla viabilità principale (strade provinciali e statali, capoluogo etc.) in modo che può definirsi senza alcun dubbio ottimale, assicurando le necessarie manutenzioni ordinarie e straordinarie, pur compatibilmente con le sempre più esigue risorse del bilancio comunale. L’articolo risulta firmato dal caporedattore Francesco Bottone, il quale evidentemente si è tuffato sulla notizia fidandosi di quanto falsamente riferito da qualcuno, senza rendersi minimamente conto – come era suo dovere – della verità dei fatti. La realtà è che la borgata Padule Piane è validamente collegata per mezzo della strada Padule Piane, costruita da pochi anni e mantenuta nel migliore dei modi. La realizzazione di questa opera ha comportato che il vecchio tracciato riportato in foto, non più idoneo e necessario, sia stato destinato al transito dei mezzi agricoli, cingolati e non, assolvendo così all’importante funzione di agevolare la coltivazione dei campi e consentire lo spostamento dei mezzi senza doverli caricare su altri (carrelloni e/o autocarri) ed evitare che, anche in relazione alla massa degli stessi, si potessero creare situazioni di pericolo o di danni al manto stradale della nuova strada rotabile realizzata. Circa i punti luce, si osserva che, su preciso indirizzo adottato dall’Amministrazione comunale, è stato deciso di installarli esclusivamente a servizio dei fabbricati abitati e non anche dei tantissimi abbandonati e qualche volta anche diruti.
Le chiedo, pertanto, di dare atto, a norma di legge, delle necessarie rettifiche e smentire quanto affermato nell’articolo in oggetto, inserendo integralmente la presente dichiarazione-smentita poiché quanto pubblicato è contrario alla verità e lesivo dell’immagine della civica amministrazione che ho l’onore di presiedere da tanti anni.
Sottolineo infine che l’aggettivo “stagionato” utilizzato dal giornalista in riferimento all’amministrazione comunale vorrebbe -nella sua mente soltanto- significare vecchio e da rottamare, sebbene il recente riscontro elettorale abbia dimostrato che la “stagionatura”, come quasi tutti i prodotti gastronomici sottoposti a tale procedimento, piace ai cittadini belmontesi, che hanno a larghissima maggioranza voluto confermare la bontà dell’azione amministrativa portata avanti negli anni.
Distinti saluti
IL SINDACO
(dr. geol. Errico Borrelli)
Ringraziamo il sindaco Borrelli per la pronta replica e per la considerazione riservata alla nostra testata giornalistica. Relativamente al merito dell’articolo, ci siamo fidati non delle notizie riportate da qualcuno, bensì delle immagini pubblicate, che mostrano, in modo incontrovertibile, che quella strada è ben oltre il limite della decenza e della percorribilità. Adatta magari a quadrupedi, un po’ meno ad autovetture.
In merito all’aggettivo “stagionato” utilizzato esso è riferito esclusivamente alla longevità politica del sindaco Borrelli, che cinge la fascia la tricolore praticamente da un trentennio se la memoria non ci inganna. Che poi sia stato rieletto democraticamente, beh, è una tale ovvietà che non c’è neanche ragione di commentare.
Francesco Bottone
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